Le vittorie a Roma e Milano, i tre gol fatti con zero subiti. E' questo il ritmo trasferta che il Napoli deve recuperare domani a Genova nella sfida contro la Sampdoria.
Il ko in casa della Juve di mercoledì deve essere una parentesi da cancellare, ha spiegato Gattuso, ora bisogna riprendere la corsa a Genova anche in vista di due impegni casalinghi di altissimo livello, gli scontri diretti al  Maradona contro Inter e Lazio.
La lotta per la Champions è più che mai viva e il Napoli ci è dentro con due punti in meno dell'Atalanta quarta, tre in meno della Juve e quattro di distanza dal Milan, secondo. In nove giornate tutto è possibile ma quello che non è più possibile è sbagliare.
Insigne e Mertens lo sanno mentre si allenano a Castel Volturno con un gruppo tornato al completo e con tante alternative da far ruotare.
Gattuso cerca la formazione migliore da opporre a una Sampdoria, ormai tranquillamente avviata alla salvezza e che continua ad avere in Quagliarella una punta di diamante: l'attaccante stabiese è a dieci gol e punta a fare l'undicesimo, come il numero di reti che fece nella sua unica stagione a Napoli.
Quagliarella è il pericolo numero uno e lo dice la storia: l'attaccante ha segnato 8 gol finora nei venti match contro il Napoli, 4 dei quali da quando è in maglia doriana.
Il Napoli parte quindi dal blindare la difesa, con Koulibaly pronto ad avere al suo fianco Manolas per ritrovare una coppia che ha sbandato ma che offre garanzie sulla carta.
Le scelte da fare sono in attacco dove Osimhen punta a una maglia da titolare davanti al tridente Lozano-Zielinski Insigne, con Mertens e Politano pronti a dire la loro.
Gattuso potrebbe puntare sul nigeriano dall'inizio: l'attaccante belga ha segnato tre gol contro Roma e Crotone ma contro la Juve è sparito e deve ritrovare passo e concentrazione.
Gli uomini ci sono tutti, ora però servono i tre punti per riprendere la corsa Champions.