La risposta del Napoli ai tanti “esperti” di calcio che temevano per la tenuta degli azzurri alla ripresa del campionato, è arrivata chiara e forte.
Primo posto in classifica, record di punti come in passato era accaduto solo a Inter e Juve, miglior attacco con una media di 2,4 reti segnate a partita, e migliore difesa con una media di gol subiti pari a 0,74 a partita, migliore differenza reti +32 alla fine del girone d’andata.
Una marcia trionfale quella che Spalletti e i suoi stanno mettendo in scena domenica dopo domenica.
In questa situazione fa bene l’allenatore toscano a gettare acqua sul fuoco degli entusiasmi, predicare che il campionato è lungo e pieno di insidie e dire che finora non si è realizzato nulla, ma "la grande bellezza" di questo Napoli è sotto gli occhi di tutti.
Difficile trovare l’anti Napoli nel gruppo delle inseguitrici, ma Milan, Lazio, Inter, Roma e Atalanta, proveranno sicuramente, nel girone di ritorno, a rendere difficile un cammino sin qui tanto impeccabile quanto inarrestabile.
Quello che aspetta i partonopei nei prossimi 4 mesi, lo si capirà già domenica quando alle 20,45 al "Maradona" tempio e fortino del tifo azzurro scenderà la Roma dello "SpecialOne" Josè Mourinho che ha tutta la voglia di rendere la vita difficile a Spalletti e i suoi, in una sfida riservata ai cuori forti, con la speranza che sugli spalti prevalga la correttezza dopo gli incidenti accaduti in Toscana qualche settimana fa.