LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il caso

Muore d'infarto mentre gli demoliscono la casa, un anziano stroncato dal dolore ad Eboli

Dopo la tragedia il senatore Falanga annuncia le sue dimissioni: "Lascio il Parlamento"

di Redazione
Muore d'infarto mentre gli demoliscono la casa, un anziano stroncato dal dolore ad Eboli

Non regge e muore d'infarto quando cominciano le operazioni di abbattimento della sua casa a Eboli. Anziano stroncato dal dolore a Eboli. Aveva detto che l’avrebbe fatto alla fine dell’estate. Ma la tragedia, accelera la sua decisione. Il senatore Ciro Falanga annuncia le sue dimissioni, lascia Palazzo Madama. Finisce così la sua battaglia per approvare una moratoria agli abbattimenti delle case abusive. "Mentre veniva demolita un'abitazione a Eboli il proprietario della casa in cui viveva con la moglie e tre nipotini minorenni è morto d'infarto. Dalla politica sorda alle esigenze dei più deboli io mi allontano. Uno speculatore o un camorrista non muoiono d'infarto se gli abbattono una casa.
Un operaio invece muore dal dolore". Così il senatore di Ala, Ciro Falanga, firmatario del ddl sugli abbattimenti annuncia le sue dimissioni da senatore già minacciate se il testo "non fosse stato approvato entro l'estate". Al momento della tragedia la ditta arrivata aveva recintato la struttura creando il cantiere, “se la struttura verrà effettivamente abbattuta, vi è da attendere la concessione in sanatoria da parte del Comune di Eboli che verrà valutata, poi la Camera di Consiglio della Corte di Appello e quindi l'eventuale approvazione del ddl Falanga. Salvatore è stato vittima di uno Stato burocrate e formale". Così l'avvocato Damiano Cardiello che segue la famiglia del pensionato 64enne Salvatore Garofalo, deceduto a Eboli, dopo aver visto avviate le operazioni di recinzione del cantiere per abbattere la sua casa, in Via Caracciolo.
"Nella stessa zona ci sono - evidenzia l'avvocato - almeno altre dodici, quindici case abusive. Ma più che di case parliamo di manufatti".
Il pensionato - che viveva con un sussidio statale dopo il trapianto di un rene - abitava insieme con la moglie, Maria Izzo e con i tre nipoti, minorenni. La coppia, ex braccianti agricoli entrambi, aveva tre figli: Enzo, Lucrezia e Domenica. Dal 1998 andava avanti il braccio di ferro con lo Stato.
Proprio in seguito alla tragedia, il senatore di Ala, Ciro Falanga, firmatario del ddl sugli abbattimenti, ha annunciato le sue dimissioni da senatore già minacciate se il testo "non fosse stato approvato entro l'estate". Attualmente il testo, osteggiato dagli ambientalisti, è all'esame della Commissione Giustizia della Camera che ne comincerà l'esame giovedì prossimo dopo una serie di passaggi tra i due rami del Parlamento.
Incredulità e sconcerto da parte del sindaco di Eboli, Massimo Cariello: ''Siamo addolorati per quanto accaduto".


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19-06-2017 15:22:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA