LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il lutto

Morto Giuffrè, il ricordo di Piero Pepe: "Da lui ho imparato il mestiere"

Dal palco del Karol applausi per il successo del recital su Viviani: "Carlo era inarrivabile"

di Christian Apadula
Morto Giuffrè, il ricordo di Piero Pepe:

Piero Pepe ricorda Carlo Giuffrè dal palco del teatro Karol. E' la prima del recital su Viviani, che va in scena a Castellammare a poche ore dal lutto che ha colpito il teatro napoletano.  "Il mestiere me l'hanno insegnato i Giuffrè, sono stato trentacinque anni con i fratelli" dice emozionato l'attore stabiese, al termine di una serata che ha fatto registrare il tutto esaurito. Sul palco con lui Rosalba Spagnuolo per interpretare e rivisitare tutti i personaggi più noti del teatro di Viviani. E' questa prima Pepe la dedica all'amico scomparso nel pomeriggio di ieri. "Luisa Conte, i Giuffrè, Taranto non erano molto predisposti a lasciare eredità, si sentivano immortali. Io restavo dietro alle quinte, loro sapevano tutto. Io i suoi segreti me li sono rubati. Quello che so lo devo a loro" ricorda commosso. Per l'artista c'è un solo aggettivo che può descrivere Giuffrè: "Carlo è inarrivabile". Le ultime apparizioni tre anni fa, a teatro nella riduzione di Schindler's list e al cinema in una commedia di Salemme. Alle soglie dei 90 anni che avrebbe compiuto tra un mese, il prossimo 3 dicembre, scompare Carlo Giuffrè, grande attore teatrale, volto popolare del cinema e della televisione italiana.
Le sue condizioni si sono aggravate nei giorni scorsi fino al ricovero al San Camillo di Roma dove la scorsa notte il celebre artista e' deceduto. Gli applausi per lui sono arrivati anche dal teatro Karol, che sta registrando un successo dopo l'altro per la rassegna curata da Pierluigi Fiorenza. 
 
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02-11-2018 10:38:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA