DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024




Il fatto

Morta per una garza dimenticata nella gamba, la famiglia accusa Maresca e San Leonardo: "A Castellammare lasciata ad aspettare per un giorno"

Sul caso di Rosa Dabene, di Torre del Greco, indagati 17 medici. Anche l'Asl apre un'inchiesta interna

di Redazione
Morta per una garza dimenticata nella gamba, la famiglia accusa Maresca e San Leonardo:

Una garza nella gamba che fa infezione. Una situazione che precipita. Muore dopo un banale intervento Rosa Dabene. Sulla sua tragedia aperta una doppia inchiesta. Indagati 17 medici tra Torre del Greco e Castellammare dalla Procura di Torre Annunziata, ma anche l'Asl dispone una indagine interna. Morta sabato in seguito ad una seconda operazione chirurgica, i parenti denunciano il personale delle tre strutture sanitarie che l'ha curata. La vicenda ha inizio a fine agosto, quando Rosa Dabene viene sottoposta a intervento chirurgico all'ospedale Maresca per l'asportazione di un asceso inguinale. L'intervento, stando a quanto raccontano i parenti dell'anziana, non comporta problemi di sorta, anche se la degenza risulta lunga. A inizio ottobre la donna viene trasferita alla clinica Bianchi, nel reparto di lungodegenza riabilitativa. Qui i medici dopo alcuni giorni notano problemi, in particolare dovuti a un'infezione, predisponendo il trasferimento di Rosa Dabene presso una struttura più attrezzata. Approderà al San Leonardo, dove, stando sempre a quanto raccontato dalle figlie nella loro denuncia, formalizzata dall'avvocato Francesco Matrone che cura la consulenza per la famiglia della donna, ci vorrà una giornata prima che venga sottoposta ad accertamenti approfonditi. Ed è grazie a questi esami che viene scoperta la garza che avrebbe provocato l'infezione riscontrata alla donna. Rosa Dabene è sottoposta a un nuovo intervento per rimuovere la garza. La donna morirà qualche giorno dopo.
La denuncia presentata dalla famiglia è finita nella mani del sostituito procuratore di Torre Annunziata, Mariangela Magariello, che ha aperto un'inchiesta, iscrivendo nel registro degli indagati 17 tra medici e infermieri che hanno avuto in cura la sessantasettenne e provvedendo al sequestro delle cartelle cliniche redatte presso le tre strutture sanitarie.
Predisposta anche l'autopsia, che potrà chiarire i diversi dubbi legati al decesso.
Sul caso ha aperto un'inchiesta interna anche l'Asl Napoli 3 Sud, incaricando un pool di esperti di predisporre una relazione da sottoporre all'attenzione del direttore sanitario, Antonietta Costantini. Intanto però proprio dall'Asl hanno fatto sapere che quella garza era un drenaggio che andava sostituito periodicamente ogni 5-7 giorni. Un elemento sicuramente utile ai magistrati che provano a dare una risposta alla morte di Rosa Dabene.
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18-10-2018 18:42:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA