LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Morta dopo una pizza, Gerardina avvelenata da pesticida

I primi dati emersi dalle analisi sulla coppia

di Redazione
Morta dopo una pizza, Gerardina avvelenata da pesticida

Sono andati a mangiare una pizza. Lei è morta, lui è stato male. Avvelenamento da pesticida. E' questa l'ipotesi che sta emergendo sulle cause della morte di Gerardina Corsano, la 46enne di Ariano Irpino, che per due volte aveva fatto ricorso all'ospedale Frangipane manifestando vomito e dolori addominali ma i medici non l'avevano ricoverata.

Poi quando si era ripresentata la mattina del 31 ottobre la situazione era già precipitata. Stamane nella chiesa Santissima Addolorata di Difesa Grande di Ariano Irpino, i funerali della donna officiati da Padre Paul Gumala, a cui ha partecipato anche il marito Angelo Menino, che è riuscito a salvarsi dopo il ricovero al Cotugno di Napoli. 

“Gli inquirenti - sostengono in una nota gli avvocati della famiglia Corsano - stanno lavorando celermente per fare chiarezza ed individuare le cause dell'accaduto. I familiari, increduli per il decesso di Gerardina, vivono in modo composto e riservato il proprio dolore”.

Non si è trovato invece il botulino dalle analisi sui campioni biologici prelevati al Cotugno sul marito. Si indaga ora su alcuni prodotti chimici per l'agricoltura che sono presenti nell'azienda del commerciante arianese, che inizialmente aveva attribuito al cattivo sapore dell'olio piccante utilizzato sulla pizza mangiata in un locale di Ariano la causa dell'intossicazione alimentare. Un'ipotesi botulino già smentita dal dg dell'Istituto zooprofilattico di Portici Antonio Limone il quale aveva ricordato che “la tossina killer del botulino è inodore, incolore e insapore”. Anche per questo la Procura di Benevento già nei giorni scorsi aveva dissequestro il locale finito al centro dell'inchiesta.


Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

09-11-2023 12:27:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA