Non è certamente passato inosservato l’utero ricamato su alcuni abiti di Gucci, presentati nei giorni scorsi dalla Maison de mode italiana nel corso della sfilata per presentare la nuova collezione Cruise 2020 all’interno dei Musei Capitolini di Roma.
La nuova collezione creata da Alessandro Michele è infatti un inno alla libertà in tutte le sue forme, e risentono della sua visione sicuramente molto particolare su uno uno dei più importanti principi del mondo moderno.
Come sempre più spesso accade per Gucci e per il suo direttore creativo la scelta di ricamare un utero su alcuni capi per veicolare messaggi di libertà e uguaglianza farà molto discutere, ma in fondo, forse, è proprio questo che si chiede alla moda, essere un passo avanti ai tempi e presente sui temi d’attualità.