“Se non mi dai i soldi ti uccido”. Minacciato di morte con una spranga di ferro. Tre mesi di paura per un imprenditore di Santa Maria la Carità. Tre mesi di terrore, da luglio a settembre, prima della decisione di mettere fine ad una storia di continue richieste estorsive. Finisce agli arresti domiciliari, ieri mattina, Amato La Mura pregiudicato di 48 anni che aveva deciso di rovinare la vita all’imprenditore di Santa Maria. Eseguita, all’alba, dai carabinieri del comando di Castellammare agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia, un’ordinanza di custodia cautelare della Procura di Torre Annunziata nei confronti dell’uomo, residente a Castellammare, che l’ultima volta a settembre si era presentato dinanzi alla sua vittima con un bastone di ferro pretendendo una statua di Padre Pio. Una richiesta diversa da quella dei mesi precedenti in cui La Mura aveva più volte preteso somme di denaro. Agli arresti domiciliari, con problemi di droga, adesso il pregiudicato dovrà attendere l’esito del processo contro di lui difendendosi dalle accuse di tentata estorsione aggravata dall’uso di un’arma.