Un avvertimento che fa paura. Una minaccia di morte nei confronti di un consigliere comunale e della sua famiglia. Una busta con due proiettili e minacce è stata spedita a casa di Roberto Cascone, rappresentante del Movimento 5 stelle a San Giorgio a Cremano. Lo annuncia lo stesso Cascone in un post su Fb reso noto dal blog di Beppe Grillo."La busta che ho ricevuto ieri a casa non è di quelle solite in cui anonimi mi segnalano abusi e illegalità varie. Stavolta si tratta di una lettera minatoria con 2 proiettili di pistola allegati. Il messaggio poi è inequivocabile ed è diretto nei confronti miei e della mia famiglia. Proprio come nei più classici film di Mafia. Perché questo sono in fin dei conti...dei mafiosi" scrive Cascone che conclude: "Credono di intimidirci ma per loro il tempo sta scadendo. Il cambiamento è ormai in atto e nessuno lo potrà fermare". Nel messaggio recapitato a Cascone si legge, tra l'altro, "se cadranno i nostri amici cadrai anche tu, ti spareremo in bocca, ti taglieremo la testa". Nel pomeriggio gli ha espresso la sua solidarietà il sindaco Giorgio Zinno: “Un gesto vile, da condannare”. Nella lettera aperta il primo cittadino dice: “Il tutto va portato, come credo tu abbia già fatto, alle forze dell'ordine per riuscire a risalire a chi la abbia scritta o almeno delineare il profilo del soggetto. Delle tante lettere anonime lette negli ultimi anni, in questa noto particolare volgarità e pensiero. A poche ore da un consiglio comunale importante qualche soggetto invia a te una lettera di questo tipo dopo anni e anni di denunce che fai e che porti avanti. I tuoi toni e i tuoi modi non li condivido e più volte ho evitato di scendere in inutili polemiche su terreni che reputo faziosi ma mai in questi anni qualcuno si è sognato di limitare la libertà di espressione, comunicazione o informazione di nessuno. La tempistica di questo messaggio e il suo contenuto - dice ancora Zinno - mi risultano molto strani e spero che chi può, indaghi in maniera da risalire alla provenienza di questa lettera. Missive come queste non hanno nulla a che vedere con il cambiamento o con la politica ma sono da avvicinare alla follia di soggetti che cercano di avvelenare i pozzi per cercare il proprio tornaconto. Spero che presto venga beccata la mano che scrive queste porcate, tentando di creare scontri continui in città, in maniera da potersi confrontare su progetti o idee piuttosto che dover discutere di vili gesti compiuti dal mentecatto di turno".