"Noi vorremmo essere quella generazione che non solo ha lottato contro la mafia ma che può raccontare ai propri figli e nipoti di averla definitivamente sconfitta". Lo ha detto il sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore intervenuto alla iniziativa 'Non abbassare la guardia', organizzata in Villa Maiuri dall' amministrazione comunale di Ercolano.
Migliore, nel suo intervento, ha ricordato le morti innocenti per camorra e Salvatore Barbaro, il 29enne ucciso per errore sette anni fa proprio ad Ercolano perché guidava con un'auto dello stesso tipo di un boss.
"Non mollare ma costruire e fare memoria", ha spiegato Migliore "ed è per questo che il Ministero della Giustizia si è impegnato a realizzare a Castel Capuano un memoriale delle vittime innocenti della criminalità organizzata nel cuore del simbolo del Palazzo di Giustizia". "Noi dobbiamo ricordare e ringraziare: ricordare quello che è stato il lungo tragitto per arrivare a determinati risultati e non scoraggiarsi quando vediamo che la criminalità organizzata esiste ancora". Così il sottosegretario Migliore ha ringraziato "coloro i quali operano sul versante del contrasto per dire che abbiamo una capacità di contrasto alla criminalità che è molto forte".
Per Migliore, ciò è dovuto anche al fatto che lo Stato "ha lottato per decine di anni contro fenomeni eversivi e criminali" e "oggi se tutti siamo più sicuri di fronte alle nuove minacce, lo dobbiamo anche alla esperienza e capacità che, ahimè, abbiamo dovuto maturare sul campo".
"Anche sulle nuove minacce del terrorismo internazionale c'è più attenzione: abbiamo polizia, carabinieri e guardia di finanza e inquirenti che hanno specializzazioni e un sistema legislativo che ci consente di essere più autorevoli", ha concluso Migliore.