Farmaci e cure sanitarie non pagati senza averne diritto. Sono venti i milioni che l'Asl Na 3 deve riavere indietro dai furbetti del ticket. Ventiduemila gli avvisi di pagamento arrivati nelle case dei pazienti che hanno ottenuto ingiustamente esenzioni dall'azienda, che abbraccia molti comuni della provincia di Napoli, da Torre del Greco a Sorrento passando per Castellammare. Sotto la lente di ingrandimento dei controlli le domande presentate negli anni dal 2011 al 2017. In tantissimi si mettono in fila per ottenere l'esenzione con una autocertificazione che attesta o l'esistenza del reddito basso o della patologia specifica, ma poi migliaia sono risultati coloro che hanno usufruito di una esenzione senza averne i requisiti. Spesso nei distretti le fila sono lunghissime è c'è chi arriva all'alba per riuscire ad arrivare in tempo allo sportello. Migliaia di disabili o malati in condizioni di indigenza tra i quali si nascondono i furbetti. La richiesta di restituzione delle somme va dai pochi euro fino a 2500 euro a seconda dei casi. In prima istanza si tratta di un avviso, in secondo battuta scatteranno le cartelle di Equitalia come anticipa oggi il quotidiano il Mattino. Le migliaia di furbetti sono emersi dai riscontri tra i redditi dichiarati e quelli dell'Agenzia delle entrate. E a macchina dei controlli entrata in funzione ci sono già gli avvisi pronti per il 2018 che arriveranno nelle case dei furbetti per l'autunno. Una stretta che permetterà all'Asl Na 3 di rientrare di una somma ingente spesa a favore del servizio sanitario nazionale per chi non ne aveva diritto.
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