Fece il giro di due ospedali, ma non ci fu nulla da fare. Era stato in pronto soccorso quattro volte. Michele Annunziata morì a 14 anni, sono indagati otto medici per la sua morte dopo la denuncia dei genitori. La svolta delle indagini ad un anno dalla tragedia. Michele si sentì male nella notte, un malore accompagnato vomito, poi la corsa all’ospedale di Sarno dove era arrivato in condizioni gravi. E per la prima volta fu dimesso dall'ospedale. Quindi l’immediato trasferimento a Nocera Inferiore dove il 14enne morì il 25 febbraio dello scorso anno nell’ospedale Umberto I. Perse la vita a causa di una grave infezione alle vie urinarie e una setticemia che arrivo' al cervello. A un anno dalla tragedia otto medici del “Martiri del Villa Malta”, il primo ospedale che lo ebbe in cura, sono indagati dopo la denuncia dei genitori per quella morte che aveva portato la procura di Nocera Inferiore ad aprire un’inchiesta. Nell'inchiesta i sanitari che l’avevano avuto in cura a Sarno (una prima volta era stato portato anche a inizio febbraio 2024 sempre a causa di un malessere e sarebbe stato dimesso quattro giorni dopo). Poi il 22 e ancora il 26 febbraio. Per i sei di medicina generale “non vi fu una tempestiva diagnosi nè furono somministrate cure appropriate al caso della sepsi severa (disfunzione di organi)”, scrive la Procura.