Un assegno dal valore di 25 mila euro è stato consegnato oggi dal presidente dell'Ordine dei medici di Napoli, Bruno Zuccarelli, al console ucraino a Napoli, Maksym Kovalenko. Il denaro deriva da una raccolta fondi promossa dall'Ordine tra i propri iscritti e, attraverso i canali della Croce Rossa, saranno utilizzati per acquistare beni di prima necessità, cibo, medicine e farmaci.
''In poco meno di un mese abbiamo raccolto una somma importante - ha sottolineato Zuccarelli - ed è la dimostrazione, qualora ve ne fosse ancora bisogno, del grande cuore dei medici napoletani di cui già la pandemia ci aveva dato prova''. Generosità per la quale il console ucraino ha espresso ringraziamento evidenziando che ''i medici di Napoli sono stati fin da subito di grandissimo aiuto per i miei concittadini in fuga dalla guerra non solo con sostegno materiale, ma anche prestando assistenza a chi ne aveva bisogno. Un'enorme generosità è stata mostrata da tutti i cittadini campani''.
La consegna dell'assegno si è svolta in occasione della giornata dedicata ai medici partenopei che 'festeggiano' i 50 anni dalla laurea. Tra i medagliati alcuni dei nomi che hanno fatto la storia della medicina partenopea, quali ad esempio: Enrico di Salvo, Antonio Di Bellucci, Antonio Correra, Roberto Martina, Roberto Muto e Gianfranco Tajana. A ricevere il riconoscimento sono stati 123 iscritti all'Ordine. ''E' un traguardo importante - ha concluso Zuccarelli - un momento di grande emozione e riflessione sul passato e sul futuro della professione. Abbiamo consegnato le medaglie a professionisti che con il loro esempio tracciano la strada per i medici di domani''.