Tutto cambia per i ragazzi che dovranno affrontare la maturità quest'anno. Il ministro dell'Istruzione Bussetti chiude la fase dell'incertezza e annuncia che per i maturandi del Liceo classico e del Liceo scientifico si apre la prova con doppia materia: al Classico la seconda prova sarà un testo che prevede una traduzione di Latino e Greco insieme. Allo Scientifico Matematica e Fisica, insieme.
Per temperare questa novità sostanziale, il ministro ha annuncioato che le prove - tutte, quelle multidisciplinari comprese - saranno di tipo scolastico, più semplici, non avranno un "livello universitario" (come in alcuni casi negli anni passati) e a febbraio, marzo e aprile saranno organizzate giornate nazionali con simulazioni degli scritti e, in generale, si spiegherà come sarà l'intero Esame di Stato. Il ministro, a questo proposito, ha già incontrato 300 studenti.
Va ricordato come quest'anno sia stata eliminata dalla Maturità la prova Invalsi e l'Alternanza scuola-lavoro sarà solo un breve racconto all'orale. Inoltre i crediti del triennio finale sono più alti (erano 25 punti su cento prima, ora sono 40 su cento). Le correzioni degli scritti saranno fatte su una griglia nazionale, omogenea.
Cambiamenti anche all'orale. Il colloquio resta multidisciplinare, ma in mancanza della tesina le commissioni prepareranno un elenco di spunti sulla base del documento che sarà consegnato il 15 maggio dal Consiglio di classe. Lo studente, il giorno dell'esame orale, potrà prendere una delle tre buste offerte all'interno del quale ci sarà lo spunto per l'inizio della prova: “Il candidato illustri”.