Arriva a Napoli Matteo Renzi, e come nel suo stile infiamma la campagna elettorale per le elezioni politiche che fino ad oggi si era mossa ancora in sordina.
La prima bordata del leader di Italia Viva è per Giuseppe Conte sul decreto aiuti bis: si vergogni dice Renzi - il caro bollette è colpa M5S. Loro fanno ostruzionismo, noi faremo di tutto per misure Draghi. Se avete problemi con le bollette, la colpa è del M5S", ha aggiunto.
Renzi poi chiude la porta alla Meloni, "Se votiamo la fiducia al Governo Meloni? Noi saremo all'opposizione, non voteremo la fiducia a Giorgia Meloni. Se ci sarà un governo guidato da Draghi, noi daremo la fiducia".
Parlando del Pd Matteo Renzi che è in campo con Carlo Calenda sotto le insegne del Terzo polo, non risparmia critiche nei confronti del suo ex partito e del segretario, "Letta - dice - sta facendo campagna elettorale per gli altri, è l'uomo più generoso che abbia mai incontrato, dare una mano a chi non ce la fa è un dovere politico ma accettare misure come il navigator che non ha funzionato è masochismo per i conti pubblici".
L'ultima battuta fatta nel corso dell'incontro all'Unione Indutriale di Napoli, la riserva alla coppia De Luca - Di Maio.
"Pagherei tanto per vedere un comizio di Vincenzo De Luca a sostegno di Di Maio ".
Vedere De Luca che sostiene Di Maio mi fa sorridere. Che strana coppia", dice riferendosi alla candididatura di
Lugi di Maio, nel collegio Napoli Fuorigrotta.
"Chi vota De Luca vota Di Maio e chi vota Di Maio vota De Luca. Vedere De Luca pronto ad appoggiare Di Maio una soddisfazione intellettuale me la dà", ha aggiunto.