L'amore per una fidanzatina stava costando la vita a un sedicenne di Napoli, pestato brutalmente dal fratello della ragazza, divorato dalla gelosia. C.M., aggredito nella notte tra sabato e domenica in via Posillipo, dove aveva parcheggiato lo scooter, da Antonio Del Vecchio, 20 anni, ha subito l'asportazione della milza ed è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale Fatebenefratelli.
L'aggressore, arrestato poche ore dopo dai Carabinieri, forse ha agito sotto l'effetto di droga o di alcool, dei quali fa uso.
Adesso è in carcere, accusato di tentativo di omicidio. I militari lo hanno sottoposto ad alcol e narco-test. Il sedicenne, studente dell'Istituto tecnico "Mario Pagano", viene descritto dai compagni di classe come un ragazzo tranquillo, non abituato alle risse.
Se in questo caso la gelosia è - secondo gli investigatori - il movente della brutale aggressione, in altri episodi che continuano a ripetersi con frequenza nel capoluogo campano si tratta di violenza gratuita o di motivi assolutamente futili.
Ieri sera in piazza Plebiscito due ragazzi, di 15 e 16 anni, sono stati accerchiati e picchiati selvaggiamente da un gruppo di coetanei mentre stavano passeggiando. In questo caso l'aggressione da parte del "branco" sarebbe stata senza motivo.
Il gruppo è poi fuggito a piedi mentre i due ragazzi sono stati medicati al San Paolo per ferite guaribili tra i 15 ed i 25 giorni.
La violenza sempre più frequente tra minori e giovanissimi ha determinato l'abitudine di molti ragazzi di girare armati di coltelli di dimensioni medio-piccole. Ieri sera, nella zona di Chiaia, piena di baretti e localini notturni, un ragazzino di appena 13 anni è stato trovato dalla Polizia con un coltello a farfalla lungo 18,5 centimetri. Una pattuglia di poliziotti del Commissariato San Ferdinando si era avvicinata in via Partenope a un gruppo di ragazzi con l'intenzione di controllarli; questi ultimi sono fuggiti e gli agenti li hanno inseguiti, bloccando il tredicenne: il ragazzo è stato perquisito ed è spuntato il coltello. I militari lo hanno segnalato al Tribunale dei minori e lo hanno riaffidato ai genitori.
Ancora, ai primi di ottobre, nei pressi di una scuola del centro storico, un minorenne ha accoltellato un 17enne al termine di una lite dopo alcuni sfottò e, forse, per la rivalità nata da una ragazza contesa.
Domani è prevista l'udienza di convalida del fermo di Del Vecchio