Non ci ha pensato su due volte Emanuele Leo, titolare della “bottega dei fiori” a Marina di Camerota nel Cilento, e come racconta Antonio Vuolo del Mattino, ha esposto nel suo negozio un cartello con la foto di Blanco all'interno di un divieto d'accesso e la scritta “io non posso entrare”.
Un modo originale per testimoniare il suo dissenso al gesto fatto dal cantante che aveva distrutto sul palco dell'Ariston il "giardino di rose" preparato come coreografica per la presentazione (da invitato) del suo singolo "l'isola delle rose".
Un gesto, che a distanza di più di una settimana, continua ad essere oggetto di discussione, dopo che anche la Procura di Imperia ha accettasto la segnalazione del Codacons ed aperto un fascicolo per danneggiamento nei confronti del cantante.