MH17 è come la K per la matematica, una costante che non cambia mai. Tutti gli altri numeri gli ruotano intorno, ma lui fermo li, a guardare alternarsi nei cuori dei Napoletani il 22, il 27, il 7 ed ora probabilmente il 9.
Tutti numeri che contavano qualcosa soltanto a Napoli, la patria dei numeri per eccellenza per l'abitudine ad interpretare eventi e sogni in numeri da giocare.
Ma lui gioca da solo ed il 17 (la disgrazia ... per gli altri) esce con regolarità sulla ruota di Napoli, sempre, ogni domenica ed ogni qual volta ci sia da onorare la seconda pelle.
#MarekHamsik è un napoletano nato in Svolacchia, gli altri sono cittadini del mondo, apolidi e devoti al dio denaro.
Marek Hamsik rappresenta la speranza, l'ostinazione, la voglia di provare a realizzare un sogno comune, non un interesse personale.
Il suo sogno è il sogno dei tifosi che non è la vittoria fine a se stessa, altrimenti chissà in quanti club avrebbe già potuto fare incetta di trofei, ma è la vittoria per eccellenza.
Il desiderio di portare lo scudetto a Napoli, che fu di Maradona e che poteva essere di Higuain, che probabilmente cercherà l'affermazione personale e non di un popolo.
Marek Hamsik rappresenta l'ultima bandiera, l'ultimo baluardo allo strapotere economico, l'ultima resistenza alla voglia di vincere in altri club.
Se c'è un giocatore che dopo Maradona ha in mano le sorti di un'intera città, questo è di sicuro lo Slovacco Napoletano.