Tra le sue foto su Facebook anche un articolo di giornale. Mauro Cammardella aveva salvato una persone che rischiava di finire contro gli scogli con la sua barca a vela. Questa mattina le cose sono andate diversamente. Mauro, titolare di un centro diving, non è riuscito a salvare i due sub che erano con lui. Del suo gruppo partito questa mattina per visitare le bellissime grotte di Palinuro non è tornato nessuno. Sono avvistati i tre corpi senza vita di Mauro, Mauro Tancredi, anche lui del posto e del milanese Silvio Alzola. Finiti in una grotta profondissima, dove non avrebbero dovuto essere. Talmente profonda che ora per restituire i loro corpi alle famiglie distrutte, sono stati convocati degli speleologi. Eppure i tre sub erano tutti esperti. Soprattutto lui “Mauro sub Capo Palinuro”, come si chiama il suo centro. Sulla sua bacheca le foto delle immersioni, le immagini di fondali stupendi, i ricordi. E ora i commenti sbigottiti di quanti non possono ancora credere che un incidente in mare sia capitato proprio a lui. A Mauro che ha insegnato a tanti come immergersi tenendosi lontano dai pericoli. Restano le foto di quei fondali che hanno tolto la vita a lui e agli altri due sub. Sempre sulla sua bacheca ci sono ancora le immagini del 16 agosto, di quando Silvio Alzola aveva accompagnato la figlia a fare il “battesimo del mare”. Solo qualche giorno fa, il mare aveva regalato a padre e figlia l’emozione di condividere una passione. Quello stesso mare che oggi ha portato la morte e la disperazione in tre famiglie.