Diaego Armando Maradona è in ospedale.
La notizia in breve ha fatto il giro del mondo, seminando il panico fra chi lo ama e chi adora il calcio, al punto da conoscere a memoria le sue performance.
Per il Pibe de Oro, in un primo momento, si è temuto iche fosse risultato positivo al Covid-19, invece dalla clinica di La Plata - dove è ricoverato da alcune ore - sono giunte subito le prime rassicurazioni: ilvirus questa volta non c'entra, il 'diez' per antonomasia, come hanno riportato diversi media, è finito in ospedale per una serie di controlli. In altre parole, a scopo precauzionale.
Le condizioni di Diego, secondo quanto ha assicurato il suo medico personale Leopoldo Luque, non sono gravi e lo dimostra il fatto che "ha raggiunto l'ospedale con le proprie gambe".
"Per Diego - ha detto Luque - è stata una settimana assolutamente particolare, molto stressante: ha avuto tutta la pressione addosso e alla fine ha accusato un calo emotivo.
Vedremo quanto lo fanno restare in ospedale, ma può alzarsi e andarsene, se lo volesse. Io però penso che farebbe bene a rimanere in clinica qualche altro giorno, è anemico e disidratato".
Il ricovero d'urgenza, tuttavia, aveva fatto temere e non poco, visti i precedenti di Diego che, appena venerdì scorso, aveva festeggiato 60 anni, in campo per i primi 20' della partita di Coppa di lega fra il suo Gimnasia La Plata e il Patronato, dov'era stato accolto con fuochi artificiali, torta e regali vari, e ricevendo auguri e attestati di stima da ogni dove, non solo dalla 'sua' Napoli, la città che più di ogni altra lo ama e che lo ha adottato.
In seguito sono trapelate altre notizie sulle condizioni di Diego, che sarebbe giù di morale, al punto da rifiutare perfino il cibo.
"Il 60/o compleanno può avere complicato le cose per lui - ha aggiunto il dottor Luque -. Se dal punto di vista psicologico le cose non vanno bene, allora possono esserci ripercussioni anche sul fisico. Le dipendenze passate non c'entrano nulla e nemmeno il Covid per fortuna".
Duro il tweet della figlia Dalma: "l'importante è che stia bene. E per il bene delle sanguisughe che gli stanno addosso è meglio che non gli succeda nulla".
Non è la prima volta che Maradona si ritrova in un letto d'ospedale. In passato si è ritrovato sospeso fra la vita e la morte per avere abusato di sostanze stupefacenti, ma non solo: per avere pagato le conseguenze di uno stile di vita tutt'altro che in linea con le raccomandazioni dei medici.
Diego in questo momento è molto debole, ma non è in pericolo di vita, tuttavia il male oscuro che lo ha debilitato anche fisicamente, con ripercussioni sull'umore e sull'alimentazione, lo hanno provato.
Diego ha pure rischiato un'altra dipendenza: quella dall'alcol. Solo il tempo può dire se, ancora una volta, sarà riuscito a risollevarsi. Il mondo lo aspetta sempre.