LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Verso il voto

Manniello agli avversari nella corsa per il Senato: "Darò in beneficenza tutto lo stipendio di parlamentare, venite da un notaio e sottoscriviamo questo patto"

Rivellini chiede un confronto pubblico e attacca: "Cinquestelle e Pd scappano, hanno paura di perdere la battaglia delle idee"

di Redazione
Manniello agli avversari nella corsa per il Senato:

Ormai è solo il tempo di fissare l'ora e il luogo. Manniello e Rivellini si parlano a distanza, ma entrambi si dicono pronti a confrontarsi prima che si chiuda la campagna elettorale per il Parlamento. Con i suoi avversari, per la verità, il Presidente della Juve Stabia di appuntamento ne vuole mettere in agenda anche un altro. Il patron delle Vespe sceglie il campo dei grillini per rilanciare: "Dico ai miei avversari, visto che lo fate tutti per spirito di sacrificio, andiamo da un notaio e firmiamo che chiunque di noi venga eletto si impegnerà a versare tutta i soldi ricevuti dall'attività parlamentare in beneficenza". Un appello che nei prossimi giorni dovrà ricevere una risposta. Nel frattempo Rivellini è pronto a incontrare i suoi competitor in un confronto pubblico e accusa gli altri di fuggire. «Chiedo da settimane un confronto con i miei avversari, ma me lo negano: i grillini mi hanno detto con parole testuali che non vogliono farlo perché sono “vergini” mentre quelli del Pd si sono sottratti. È tutto documentato nei video che ho postato sui miei social. È incredibile, hanno paura di affrontarmi. Il confronto è il sale della democrazia. Invece loro scappano». È quanto dichiara Rivellini, candidato del centrodestra al Senato nel collegio uninominale di Castellammare-Torre del Greco.  Sabato – racconta l’ex parlamentare - dopo aver fatto un comizio con il megafono e la mia Ape della libertà che rilanciava le note dell’Inno di Mameli nella piazza di Gragnano, ho saputo che c’era una manifestazione nella sede Pd, mentre di fronte c’era un banchetto dei 5 stelle. Mi è sembrata un’ottima occasione per parlare con i miei avversari e chiedere loro un confronto. Ma quando mi sono avvicinato ai grillini, ho incontrato il loro dirigente Gennaro Calabrese. Mi ha detto che è stato un mio elettore e che mi stimava tanto: mi ha pure offerto il caffè. Tuttavia, quando siamo venuti al dunque, mi ha detto che i loro rappresentanti non si confrontano perché “sono vergini e senza esperienza”. Per questo scappano». «È a persone di questo tipo che dovrebbero affidarsi i cittadini in Parlamento?», si chiede Rivellini. Che rilancia: «Hanno paura anche quelli del Pd: il consigliere regionale Topo candidato nell’uninominale e il candidato nel proporzionale Silvana Somma si sono sottratti a un confronto: quando gliel’ho chiesto non sapevano che pesci prendere». In realtà Manniello si è già detto pronto alla sfida nella conferenza stampa di presentazione del suo programma. Si tratta di capire come e quando i due candidati al Senato daranno inizio al duello che fino ad oggi è avvenuto solo a distanza. 


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18-02-2018 17:04:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA