Manifesti di insulti e offese contro il Procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso e due pm. Sono apparsi ieri e su uno sfondo tricolore i magistrati vengono minacciati e accusati di difendere degli assassini.
Aperta un'inchiesta per risalire agli autori, nel frattempo arriva la solidarietà alla Procura.
“Un avvertimento chi svela l'intreccio tra politica, imprenditoria e camorra”. Lo interpreta così il Comitato di liberazione dai clan di Torre Annunziata.
“Il Comitato di liberazione dalla camorra e dal malaffare Area Sud di Napoli esprime solidarietà e vicinanza al Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso, ai sostituti procuratori Alessandra Riccio e Emilio Prisco ed a tutti i magistrati inquirenti, attaccati con alcuni manifesti affissi davanti al Tribunale di Torre Annunziata. Esprimiamo indignazione e allarme, appellandoci alle istituzioni affinchè sia ulteriormente innalzato il livello di vigilanza e sicurezza del Palazzo di Giustizia di Torre Annunziata.
Si è trattato di un avvertimento che assume il tono di una chiara minaccia contro quei magistrati impegnati in prima linea e in complesse inchieste sull'intreccio tra politica, imprenditoria e camorra a Torre Annunziata, Castellammare di Stabia e Torre del Greco. Auspichiamo che al più presto le indagini facciano luce e colpiscano gli autori del gesto. Noi non lasceremo soli i servitori dello Stato, saremo la loro scorta civica. Indietro non si deve più tornare”. Lo afferma in una nota Il Comitato di liberazione dalla camorra e dal malaffare Area Sud di Napoli.