DOMENICA 08 SETTEMBRE 2024




Rino Di Martino per Annibale Ruccello

Mamma-Piccole tragedie minimali

La mamma non è sempre la mamma

di Federica D'Auria
Mamma-Piccole tragedie minimali

Settanta minuti di riflessioni e leggerezza dove ognuno può riconoscere la propria immagine attraverso lo specchio rotto al centro della scena, grazie al poliedrico Rino Di Martino e alle potenti e sempre attuali parole di Annibale Ruccello. 

La regista Antonella Morea ha scelto per l’attore quattro monologhi, quattro brevi atti unici, quattro mamme.

Le mamme di Ruccello che abitano Rino Di Martino sono perfide, tenere, frustrate, fragili… autentiche, tutte assolutamente autentiche.

Incarnano il popolo, la società influenzata dal giudizio, la spersonalizzazione di massa, l’essere che soccombe di fronte all’apparire. Sono mamme che riversano sui figli aspettative, ansie, dignità travestita da vergogna, ma allo stesso tempo, subiscono le scelte dei figli, ne diventano vittime nel tentativo di farne da carnefici.

Queste mamme sono eterne e contemporanee, toccano tutti intimamente, circondate da coriandoli e spazzatura.

Rino Di Martino ne ha esaltato la tragicomicità, saltellando da un ruolo all’altro con estrema abilità, svelando di ognuna la miseria, la debolezza, la difficoltà del carico familiare.

L’ambiguità del maschile e del femminile, il trucco luminoso nello sguardo e narrativo di Vincenzo Cucchiara, la semplicità metaforica della scena di Giovanni Piscitelli e i costumi simbolici de “I Dominorosa”, raccontano il mondo popolare e la collettiva perdita di identità.

In scena, fino al 3 aprile al Piccolo Bellini di Napoli, un inno di gioia nella disperazione.


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31-03-2022 13:30:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA