LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Castellammare

Maggioranza a pezzi, in quattordici contro Pannullo. Sindaco in pressing sui dissidenti: domani la giunta

Il consigliere regionale Casillo in visita al primario Eutalia Esposito: "Pronti all'accordo"

di Christian Apadula
Maggioranza a pezzi, in quattordici contro Pannullo. Sindaco in pressing sui dissidenti: domani la giunta

Pannullo prova a spaccare il fronte dei dissidenti e presentare la sua nuova squadra entro 24 ore. Con quattordici voti contrari tornare in aula potrebbe essere un rischio troppo forte, quindi da ieri pomeriggio le colombe del Pd sono al lavoro per ricucire gli strappi e portare a casa il risultato di indebolire il fronte dei centristi. Sulla carta sono sei i consiglieri comunali della pattuglia delle civiche che chiedono al sindaco due cose, in modo netto: “Manda a casa tutti gli assessori e riduci lo strapotere del Pd”. Una richiesta che arriva con sei firme a due documenti, il primo presentato sabato mattina da Ciro Cascone per la lista dei fedelissimi di De Luca con i quattro di Area civica e il secondo, di ieri sera, di Tina Donnarumma per Progetto Stabia. Messi insieme ai voti dell’opposizione si arriva ai quattordici consiglieri che potrebbero mandare a casa Pannullo. Ma per evitare l’epilogo più drammatico, da ieri mattina è in campo il partito della trattativa. Pressing in particolare su Eutalia Esposito, che nella serata di ieri ha ricevuto la visita del capogruppo regionale del Pd Mario Casillo. Inviato di pace, ha proposto al primario di ginecologia del San Leonardo l’assessorato alle politiche sociali da lei chiesto da mesi. Ma ufficialmente Eutalia Esposito ha ribadito la richiesta di azzeramento della giunta, sottoscritta con la firma al documento di Area civica. Stesso discorso per Nino Giordano a cui oggi verrebbe accordata la poltrona di vicesindaco, accanto alle deleghe allo sviluppo, per Casimiro Donnarumma. Insomma il Pd rinuncia a fare asso pigliatutto pur di chiudere questa partita che ha preso una deriva pericolosa. Niente nomina di vice a Pino Rubino, uomo forte del capogruppo Pd Francesco Iovino, che resterebbe sulla sua poltrona di assessore all’urbanistica. Ma questa strategia rischia di incrinare l’asse con Antonio Alfano, che attualmente esprime in giunta Carla Di Maio con un super assessorato che va dalle politiche sociali alla cultura e al turismo. Mentre Maria Amodio sacrificherebbe volentieri la Di Maio sull’altare della fine della crisi, Alfano non ne vorrebbe sentire parlare. E’ comunque se funzionasse la campagna acquisti all’interno dei dissidenti, ci sarebbe sempre qualcuno destinato ad uscire dalla maggioranza come Donnarumma e Cascone. Insomma ore decisive per Pannullo che ha ancora davanti un mosaico con troppi pezzi mancanti. 


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19-09-2017 12:33:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA