Giornata di altissima tensione quella che si è registrata oggi a Piazza affari con lo spread che ha toccato anche quota 310 per poi chiudere a 302.
Ma oltre alla piazza di Milano sono state tutte le borse europee a sofrrire e chiudere in rosso: Parigi (-1,1%), Francoforte (-1,36%), Madrid (-0,55%) e Londra (-1,16% ).
A pesare su questo lunedì nero la lettera la bocciatura del Governo italiano da parte dell'UE, avvenuta nella serata di venerdì scorso dopo aver letto il -2,4% previsto del Def.
Il vicepremier Salvini accusa, che dietro lo spread ci sono gli speculatori alla Soros e assicura che il governo va avanti per la sua strada.
Ma intanto era dal 2014 che lo spread non toccava questi massimi; intanto alla chiusura di Piazza Affari il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in ribasso del 2,43% a 19.851 punti.
La corsa del rendimento dei buoni italiani è arrivata fino al 3,60% (3,56% alle 13,00), un livello che non veniva toccato dal febbraio 2014, ben prima che la Banca centrale europea lanciasse il programma di acquisto dei titoli di Stato che ha fatto crollare ovunque i rendimenti nell'Eurozona.
Debole anche l'euro.