Le ruspe possono tornare il azione, non ci sono più i motivi legati al lockdown per la pandemia Covid-19 a fermare gli ordini di
demolizione delle abitazioni abusivamente costruite, e gli abbattimenti possono riprendere.
Questa sottolinea la Cassazione, avvertendo che "non sussistono allo stato ragioni ostative all'operatività della sanzione amministrativa accessoria" - la demolizione a carico del proprietario - alle condanne penali per abusi edilizi.
Gli 'ermellini' lo scrivono nel verdetto che ha respinto il ricorso di una donna 64enne di Pozzuoli che ha invocato il Covid per non rispettare l'ordine di abbattere la casa delle vacanze costruita a Bacoli senza permesso.