La seconda volta. Un'altra tragedia nell'università di Fisciano. Un ragazzo litiga violentemente con la fidanzata e poi si uccide. Uno studente di venti anni, originario di Casablanca e residente a Lacedonia, è stato trovato morto. Quando i soccorritori si sono accorti di quel corpo riverso al suolo il suo cuore non batteva più. Sul posto sono intervenute le ambulanze e predisposto il trasferimento in elicottero, che purtroppo non è servito. Secondo una primo ricostruzione dei fatti sembra che il ragazzo avesse avuto poco prima una accesa discussione con la sua fidanzata nella zona della biblioteca. La giovane sarebbe stata colpita al volto. In queste ore si troverebbe in ospedale per medicare un trauma facciale. Avrebbe anche il setto nasale fratturato. Dopo qualche minuto il dramma. Il 20enne è precipitato da un piano superiore dell'edificio, cadendo all'interno del parcheggio. Sono intervenuti i carabinieri ed effettuati tutti i rilievi necessari. Non si esclude nessuna ipotesi. Saranno determinanti per fare luce su quello che è accaduto le riprese delle videocamere che sono disseminate in molti punti del parcheggio e potrebbero accertare se il ragazzo, sconvolto dalla lite, abbia deciso di togliersi la vita o se, invece, sia coinvolta un'altra persona. E verrebbe quindi esclusa l'ipotesi del suicidio. Nel maggio di quest'anno un'altra tragedia simile ha scosso il campus salernitano. Gianluca C., 19 anni, di Campagna, si è lanciato nel vuoto all'interno della biblioteca scientifica. Adesso altro sangue e una nuova tragedia che ha sconvolto professori e studenti dell'Università.