Sequestra il padre e i suoi fratelli per un ventilatore. Litiga con i familiari per il posizionamento dell'unico ventilatore presente in casa e, al culmine dell'alterco, con la minaccia di un coltello costringe il resto della famiglia a farsi rinchiudere in una stanza.
L'intervento dei carabinieri consente la ''liberazione'' di padre e due figli, un fratello e una sorella dell'aggressore. Il fatto è avvenuto a Cercola dove i militari dell'Arma della locale tenenza, coadiuvati dai colleghi del nucleo radiomobile di Torre del Greco, hanno arrestato un 29enne già noto alle forze dell'ordine. I carabinieri hanno accertato che l'uomo, dopo aver litigato con i familiari a causa del ventilatore, si era armato di un coltello da cucina e aveva costretto i tre parenti attraverso minacce di morte, a chiudersi nella stanza da letto. I militari sono riusciti ad aprire la porta d'ingresso alla casa, immobilizzando e disarmando il ventinovenne ancora agitato. Nelle fasi concitate due tutori dell'ordine hanno riportato lievi traumi a causa della resistenza opposta. Nel corso della lite per il ventilatore l'uomo ha anche causato lievi lesioni al fratello di 18 anni. Ora il 29enne è ai domiciliari.
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