Niente brindisi per festeggiare Natale o il nuovo anno in arrivo. Il sindaco Pannullo vieta la vendita di alcol e di ogni tipo di bottiglia in vetro per il 24 e il 31. Uno stop di 24 ore dalle otto di mattina delle vigilie fino al giorno dopo. Non si potrà bere nè dentro nè fuori i locali della movida, ma lo stesso vale anche per i circoli. Saranno i vigili urbani a dovere fare rispettare il divieto contenuto in un’ordinanza a firma del sindaco per evitare si legge nel testo “vandalismi e violenze”. Uno stop ai bar e ristoranti delle piazze e delle strade del centro a cominciare da Corso Vittorio Emanuele. Una linea dura inaugurata per la prima volta dal sindaco di centrodestra, Luigi Bobbio, che si è tramutata spesso in un flop. A Castellammare sono migliaia i giovani che si riversano in strada per il cin cin della tradizione, una marea umana che toccherà agli agenti di polizia municipale fermare. Chi trasgredisce rischia molto. Per chi compra spumante o cocktail la pena è una multa da 25 a 500 euro. I negozi e i bar che vendono alcol in bottiglie di vetro o in lattina rischiano una chiusura da tre a cinque giorni. Una scelta differente da quella dell’anno scorso, quando Pannullo preferì appellarsi al buon senso degli stabiesi permettendo i festeggiamenti in strada e brindando con i cittadini. Un cambiamento di linea la cui prova generale si è vista durante la vigilia dell’Immacolata, quando però non è scattata nessuna ordinanza contro i falò già vietati di per se. Lo stop alla vendita di alcol che costituirà un duro colpo per i locali stabiesi abituati a registrare alti incassi durante le due vigili di Natale e Capodanno con una vita in strada che ha coinvolto negli anni scorsi migliaia di giovani. Quest’anno la scena cambia. E per il sindaco dal polso di ferro si tratterà di fare rispettare quanto ha imposto con un divieto che non farà piacere a commercianti e giovanissimi.