LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Castellammare

Liceo occupato per l'emergenza aule, assemblea con la preside e il sindaco: "Il comune mette a disposizione dei locali"

La dirigente Santaniello: "I miei insegnanti travolti da un'onda umana"

di Redazione
Liceo occupato per l'emergenza aule, assemblea con la preside e il sindaco:

La tensione si respira anche nell’assemblea. Dopo gli scontri, arriva il tempo del dialogo. Ma tra studenti, genitori e insegnanti si continua a respirare una brutta aria. In campo la soluzione proposta dall’amministrazione Pannullo. “Tra qualche mese saranno liberi dei locali nell’ex Pretura” ha spiegato il sindaco. Ma la tensione non si scioglie, troppo forte il ricordo di quanto è avvenuto in mattinata. “I miei insegnanti hanno solo provato a fare entrare gli alunni che volevano fare lezione”. La preside non si spiega la tensione e gli scontri di questa mattina. Sono due le insegnanti del Liceo classico ad essere state travolte dall'onda degli studenti che intorno alle otto ha invaso l'istituto per avviare un periodo di autogestione. I giovani hanno promosso un'assemblea permanente a cui nel pomeriggio hanno preso parte anche il sindaco Pannullo e il vicesindaco Andrea Di Martino. “Non mi avevo chiesto prima un’assemblea, altrimenti avremmo ricercato la strada del dialogo” dice la dirigente scolastica Fortunella Santaniello.
All’incontro cominciato in palestra alle 16,30 insieme alla preside, Fortunella Santaniello, che gestisce le due sedi del Liceo in via Marconi e in via Virgilio, in totale sono circa 1.200 gli studenti dei due plessi anche molti genitori. Tanta la rabbia tra gli alunni. Una rabbia che la preside dice di non riuscire a spiegarsi. "Si tratta di problemi che abbiamo da anni, non capisco perchè questo precipitare della situazione". 
''Questa mattina, alle ore 8, c'erano quasi tutti - spiega la dirigente scolastica - all'ingresso si trovavano cinque insegnanti che hanno ritenuto di dover arginare la massa che spingeva, sia per impedire che i ragazzi si potessero fare del male, sia per offrire un accesso ai disabili e a chi voleva entrare per fare lezione. In questo pigia pigia, due professoresse sono state travolte e hanno riportato contusioni. I ragazzi sono entrati senza alcuna conseguenza per la loro incolumità. Mai svolto lezioni in locali non idonei”. Divergenti i racconti degli alunni che hanno parlato di insegnanti che li hanno presi a calci e di ragazze tirate per i capelli. “Non è vero nulla” dice la dirigente sposando in pieno la causa dei suoi insegnanti. “Il sindaco che ha assicurato massima collaborazione, ci ha offerto dei locali comunali. Abbiamo chiamato anche i rappresentanti dei genitori perché a loro vogliamo spiegare come sono andate le cose. Questo istituto, che ha carenza di aule, garantisce da oltre dieci anni lo svolgimento completo delle lezioni, mediante un orario più lungo di cinque giorni su sette". 


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09-12-2016 17:31:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA