LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Castellammare

Liceo classico libero, la preside firma

Occupazione finita dopo quattro giorni, gioia degli studenti: "Abbiamo vinto noi, la scuola è nostra"

di Paolo Di Capua
Liceo classico libero, la preside firma

Liberi tutti: insegnanti e, soprattutto, studenti. La preside Fortunella Santaniello firma il documento di richieste avanzate dai manifestanti quando, invece, in primo momento, alle 13.30, era stato parzialmente respinto. Se ne doveva discutere domani, in seguito ad un consiglio di istituto ma in serata, è arrivata l'accelerata decisiva che, di fatto, scrive la parola fine all'occupazione del Liceo Classico Plinio Seniore. Classico ma non troppo perché fra sede centrale e distaccata (via Virgilio) ci sono anche l'ex psicopedagogico, linguistico, artistico. La dirigente scolastica ha maturato le sue riflessioni nel pomeriggio, al termine di una consultazione con i docenti, convocati in consiglio alle 18:30. 16 i punti proposti dai ragazzi. 16 punti incentrati su nuove aule (quelle promesse dal Sindaco da ricavare nello stabile della ex Pretura), nuovi parametri di valutazione comportamentale qualora si dovessero verificare tanti ritardi durante il quadrimestre, una pulizia più accurata dei bagni, nuove gare di appalti per le gite per le quali è stato richiesto un preavviso più largo per quel che riguarda i pagamenti, possibilità per gli alunni che non risiedono a Castellammare di poter saltare la sesta ora e di raggiungere, con i mezzi pubblici, più facilmente casa. Queste richieste, insieme ad altre, (GUARDA LA FOTOGALLERY IN ALLEGATO) sarebbero state tutte accettate ad eccezione della cancellazione delle assenze diquesti 4 gorni. I liceali gridano alla vittoria perché questo braccio di ferro lo hanno vinto loro dopo aver incassato, stamattina in assemblea, anche i complimenti dell'ala morbida dei professori. "Siamo contenti e fieri - dice una rappresentante di classe - abbiamo saputo combattere per i nostri diritti riuscendo anche a far cambiare atteggiamento ad un osso duro come la Preside". "Sono straordinariamente soddisfatto - afferma il primo citadino stabiese Antonio Pannullo -  la verve intellettuale ela vivacità di questi ragazzi sono uno squarcio di luce che abbaglia una generazione creduta disinteressata. Bene il dialogo, noi garantiremo, come promesso, il diritto allo studio". Al grido "La scuola è nostra" i liceali hanno festeggiato questo importante risultato figlio di un braccio di ferro nervoso e fisico. Sì, perché questa occupazione made in Castellammare, ripresa anche dai media nazionali, era stata partorita da muscoli, rabbia e sfondamenti: quelli registrati venerdì, dopo l'Immacolata, e che hanno mandato al pronto soccorso anche due insegnanti che cercavano, invano, di gestire una situazione incontrollabile. Così incontrollabile che, sembrerebbe (ma la Preside e gli altri docenti hanno più volte smentito) che, nell'occasione, qualche pestone e qualche tirata di capelli, le prof ,pure le mollarono ai riottosi manifestanti. Ed è anche alla luce di questi fatti, con i quali la protesta è stata originata, che questa firma somiglia quasi ad un armistizio. Resta da vedere se, nonostante la pace, la preside continuerà a vivere in trincea, quella delimitata dal semaforo sul citofono vicino al suo ufficio, o ad aprirsi di più. La strada sembra quella giusta.


Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

13-12-2016 21:55:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA