Non si tratta di un'evasione. I cani polizziotto non disertano la loro mission. Usciranno dalla cella dell'ex Tribunale in cui sono stati rinchiusi in questi ultimi anni senza perdere l'onore. Scherzi a parte la storia dei due pastori tedeschi acquistati dall'ex sindaco Bobbio sta per chiudersi con un lieto fine. Il comandante dei vigili, Antonio Vecchione, su indicazione dell'amministrazione Pannullo, ha individuato l'ente a cui regalarli. Ad adottarli sarà la Protezione civile. Un provvedimento che permetterà soprattutto a quattro vigili urbani di tornare in strada, dismettendo il ruolo di angeli custodi assunto fino ad oggi. Comprati con una spesa iniziale di 50mila euro, stanziati dall'amministrazione Bobbio, erano stati addestrati per svolgere missioni delicate come il famoso Rex. Ma poi hanno avuto un destino diverso dal più famoso collega. Con l'arrivo di Nicola Cuomo a Palazzo Farnese, era stato considerato un rischio lanciarli all'inseguimento di venditori ambulanti in fuga o per il controllo della viabilità. Non avendo nella normalità il corpo degli Agenti municipali operazioni nelle quali impiegarli, alla fine era stati relegati nell'ex cella del Tribunale al trasferimento degli uffici giudiziari a Torre Annunziata. E lì sono rimasti a lungo, guardati a vista da quattro vigili il cui unico compito è stato accudire i due cani poliziotto. Anche una vettura è stata acquistata dal Comune di Castellammare per trasportarli sul “luogo del delitto” secondo le indicazioni di Bobbio. Addestrati per operazione ad alto impatto, difficile impiegarli a Castellammare per il controllo della viabilità o operazioni di routine, con un’incognita rischio da mettere in conto. Una formazione che Palazzo Farnese ha pagato anche per i quattro vigili, che avrebbero dovuto lavorate in tandem con i due pastori tedeschi, e invece sono rimasti chiusi nell'ex Procura in loro compagnia per più di tre anni. Un problema non da poco, considerato che sono stati sottratti al servizio in strada, con un corpo degli agenti municipali sempre in emergenza di personale. Ma ora i due cani, che non hanno avuto una vita fortunata a Castellammare, nè la possibilità di conquistarsi molte stellette, potranno rifarsi una vita. Pronti ad aiutare gli altri al fianco dei volontari della Protezione Civile.