LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




L'intervento

Libera a Castellammare, Antonio D'Amore: 'Commosso dalle parole di don Salvatore e del Vescovo Alfano'

Oggi a Pianura ricordo di Luigi e Paolo uccisi per errore

di Pasquale Somma
Libera a Castellammare, Antonio D'Amore: 'Commosso dalle parole di don Salvatore e del Vescovo Alfano'

Paolo Castaldi e Luigi Sequino avevano 20 anni quando uccisi la sera del 10 agosto del 2000 a Napoli, nel quartiere Pianura. I due si trovavano in auto per caso, mentre discutevano di vacanze e del loro futuro. Due ragazzi come tanti, con sogni, speranze e voglia di riscatto. Furono scambiati per i guardaspalle di un capo camorra della zona, Rosario Marra. Oggi si commemora la loro morte violenta. Libera ha inaugurato un nuovo presidio a Napoli. Lo fa nella loro periferia, a Pianura, allargando il suo raggio d’intervento al vicino quartiere di Soccavo. Oggi la casa è affidata alla onlus San Mattia, ospita laboratori, attività e progetti dedicati all’inclusione sociale e al reinserimento di giovani a rischio. Questa sera insieme a don Luigi Ciotti per l’evento commemorativo ci sarà Antonio D’Amore, Referente provinciale di “Libera” per la Provincia di Napoli che era presente Venerdì sera alla manifestazione antiviolenza #Noisiamodipiù insieme a don Ciro Cozzolino referente di Libera Torre Annunziata. Una presenza voluta è strategica che ha lanciato la rete per iniziare un lavoro di sinergia accanto a don Salvatore Abagnale. Nonostante la presenza di un presidio stabiese Libera, associazione, nomi, numeri contro le mafie ha voluto in questa occasione esserci. “È stata una bella manifestazione. Mi sono commosso quando don Salvatore ha chiamato sul palco i rappresentanti delle forze dell’ordine e la gente presente all’evento ha applaudito. È stato molto toccante. E poi mi è piaciuto l’intervento del vescovo, Francesco Alfano quando ha fatto riferimento alle beatitudini” ha commentato Antonio. “Non bisogna fermarsi quì però. Altrimenti rischiamo di aver applaudito ad una passerella. Noi di Libera ci siamo e vogliamo organizzare un tavolo sulla legalità”. Ha continuato. Questa parola che spesso è abusata e usata in maniera inopportuna rischia infatti di diventare sterile. In passato qualche amministratore locale ha parlato tanto di legalità riducendo Castellammare in una contea dove Vigevano soltanto divieti. “Dobbiamo investire sui giovani e sui ragazzi offrendo alternative alla strada. Solo così la legalità può essere testimoniata” ha concluso Antonio D’Amore. Il presidio di Libera a Castellammare è presente nel centro antico, a Santa Caterina, in un bene confiscato alla camorra, il centro antiviolenza Asharam. Il presidio è dedicato a dedicato alle vittime di mafia Alberto Vallefuoco, Rosario Flaminio e Salvatore De Falco, e fu inaugurato il 30 ottobre 2015. La costituzione del presidio stabiese di Libera fu il risultato di un anno di incontri effettuati tra le compagini fondative dell’area stabiese: il circolo Legambiente Woodwardia, Gli Amici della Filangieri, Associazione Carmine Onlus, la parrocchia Maria SS. del Carmine e l’IIS Enzo Ferrari.
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10-08-2020 20:37:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA