Negli uffici della Soprintendenza di Pompei è stata perfezionata la consegna al ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo del complesso demaniale dell'Ex Real Polverificio Borbonico di Scafati, precedentemente dismessa dal CRA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi delle economia agraria, già Istituto Sperimentale Tabacchi) e dalla Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
I verbali sono stati sottoscritti per conto del Mibact dal direttore generale della Soprintendenza Pompei, Massimo Osanna e per conto dell'Agenzia del demanio dal responsabile dei Servizi Territoriali per le Province di Avellino e Salerno, Pierpaolo Russo.
La consegna del grande parco di epoca borbonica e dei numerosi manufatti del compendio, spiega una nota, "permetterà, nel quadro del Grande Progetto Pompei e in sinergia con le comunità locali, di restituire alla cittadinanza, agli studiosi e ai turisti una delle aree demaniali di maggiori dimensioni e di maggior pregio storico-culturale e paesaggistico-ambientale e consentirà di realizzare un centro polifunzionale a servizio del sito archeologico pompeiano con uffici, foresterie, sala conferenze-auditorium, sale studio, laboratori, spazi per eventi culturali e mostre e per l'archiviazione organica, la catalogazione, l'esposizione e lo studio dei reperti archeologici".