Riceviamo e pubblichiamo l'intervento dell'ex consigliere comunale Michele Starace
Castellammare non ha bisogno di un’alleanza politica trasversale che va da estrema sinistra ad estrema destra. Un’ipotesi del genere creerebbe un’ennesima “ammucchiata” che consentirebbe di vincere le elezioni ma non di governare la città. È impensabile, e dovrebbe essere irrealizzabile per cultura politica ed ideologica, un’unione che parte da Fratelli d’Italia ed arriva a sinistra. Le differenze sono troppe. Si hanno due visioni della città completamente diverse (o almeno così dovrebbe essere!) Castellammare, prima di tutto, ha bisogno di un’amministrazione stabile. Oggi proporre un’ammucchiata solo per superare diatribe interne non aiuta la Città. Bisogna avere le idee chiare fin da subito. Occorre proporre un sindaco preparato ed autorevole, con al suo fianco una squadra altrettanto preparata e unita. La coalizione deve essere formata da massimo 5 liste ed ogni singolo candidato deve sottoscrivere un “patto di governabilità” davanti alla Città. Io invece delle solite ammucchiate proporrei di escludere “i signori dei voti” dalle proprie liste, soprattutto quelli che negli ultimi anni hanno determinato instabilità politica e scioglimenti anticipati. Basta procedere in maniera confusa, Castellammare sta attraversando un periodo difficile ed i problemi cittadini non si risolvono con coalizioni ampie, confuse e senza idee.