GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Il caso

Lettere, Raffaele Manzo muore precipitando da un'impalcatura: 'Pensava solo alla famiglia e al lavoro'

Aperta un'inchiesta sull'incidente sul lavoro

di Redazione
Lettere, Raffaele Manzo muore precipitando da un'impalcatura: 'Pensava solo alla famiglia e al lavoro'

Serio e preoccupato solo della sua famiglia. Era così Raffaele Manzo, morto questa mattina a Lettere precipitando da un'impalcatura su cui stava lavorando. Un volo dal terzo piano di un palazzo in ristrutturazione.

L'operaio di 57 anni lascia tre figli, la più piccola appena quattordicenne. Il sindaco del paese dei Lattari Anna Amendola ha espresso le condoglianze alla famiglia a nome dell'intera comunità. "Raffaele era una brava persona, pensava solo alla famiglia e al lavoro", dice la sindaca Amendola.

Aperta un'inchiesta della Procura di Torre Annunziata, le indagini sono condotte dai carabinieri. Disposta l'autopsia e controlli sulla regolarità del cantiere edile. 

"Oramai sul fronte della sicurezza sul lavoro abbiamo superato abbondantemente il limite di guardia. Le due morti avvenute in queste ore in altrettanti cantieri della provincia di Napoli, confermano l'inadeguatezza delle normative in vigore e la necessità di fermare questo assurdo sistema degli appalti a cascata che deresponsabilizza le singole aziende e manda in tilt il lavoro degli ispettori impegnati nell'individuazione dei colpevoli di questa strage", sostiene in una nota invece la CGIL. 

 

É quanto afferma il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci in merito agli incidenti mortali che oggi sono costati la vita a due operai edili a Lettere e Casalnuovo.

 

"I dati - precisa Ricci - sono spietati: oltre 350 in tutto il Paese e 12 in Campania in questo primo scorcio del 2024 sono i lavoratori deceduti mentre erano impegnati nelle loro attività. Lo ripetiamo a gran voce, bisogna fermare questa mattanza".

 

"Nella nostra iniziativa quotidiana - conclude Ricci - il tema della sicurezza resterà in primo piano. Ne abbiamo parlato nella nostra manifestazione per il Primo Maggio, nelle prossime settimane sarà una delle questioni al centro della raccolta firme promossa dalla Cgil per i referendum, uno dei quali punta proprio all'abrogazione delle norme che impediscono, in caso di infortunio sul lavoro negli appalti, di estendere la responsabilità all'impresa appaltante".


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02-05-2024 21:57:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA