Dona una villetta con un panorama sul golfo di Napoli e un vigneto ai figli, ma è solo un trucco per non pagare messo milione di euro al fisco.
Il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di urgenza, per l'importo di 402.231 euro, emesso dalla Procura della Repubblica, nei confronti di un imprenditore di Lettere, indagato per evasione fiscale.
In particolare, a seguito di una denuncia presentata dall'Agenzia delle Entrate Riscossione, è stata avviata un'attività di indagine dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia, dalla quale è emerso come l'indagato avesse contratto un debito nei confronti dell'Erario pari a € 359.888, derivante da svariate cartelle esattoriali per imposte non pagate, emesse dal 2011 al 2021.
Al fine di sottrarsi alle pretese erariali e rendere inefficace la procedura di riscossione coattiva da parte del Fisco, l'indagato avrebbe simulato, nel 2022, la donazione ai propri figli di tutti i beni costituenti il suo patrimonio immobiliare.
All'esito di tale trasferimento, l'indagato è risultato, di fatto, un soggetto "nullatenente".
Alla luce di tali risultanze è stato disposto, quindi, il sequestro di beni dell'indagato, per l'intero ammontare delle somme oggetto della pretesa erariale.
La materiale esecuzione del provvedimento ha permesso di sottoporre a misura cautelare i beni donati ai figli, consistenti in una villetta panoramica, un locale ad uso laboratorio e un terreno di oltre 400 metri quadrati adibito anche a vigneto, tutti a Lettere.