Dopo aver conseguito numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali, la poetessa stabiese Annamaria Farricelli all'esordio nelle vesti di scrittrice col romanzo "L'Eco del Silenzio".
Con stile fluido e semplice, la scrittrice vuole arrivare a tutti affrontando una tematica in cui chiunque ci si può identificare. Al centro di una storia avvincente, la più becera delle violenze, quella psicologica che non può essere quantificata né denunciata, perché senza prove, senza segni ma con le ferite che annientano l'animo e lo stesso essere donna.
Un romanzo dedicato alle donne, ma anche al modo di essere uomo, a cui suggerisce: "Ascolta la donna quanto ti guarda, non quando ti parla".
Bella la copertina, impreziosita da un nudo dell'artista Stefano Presutti di Telese, che ha voluto omaggiare Annamaria Farricelli. 

Sabato 14 gennaio, la scrittrice stabiese presenterà "L'Eco del Silenzio" nella nota libreria "Minerva" di piazza Fiume a Roma, contestualmente anche la raccolta poetica "Il giardino dell'anima" nella versione in lingua inglese, a tale proposito è utile sapere che è in corso anche la stessa traduzione del romanzo.
Entrambe le.opere sono edite dalla Casa Editrice 2000diciassette. I
l saluto di Annamaria Farricelli con un pensiero al futuro: "Pasolini disse di averne paura perché conosceva l'uomo, né ho paura anch'io, perché si vive in una dimensione virtuale, io vorrei un mondo reale, più umano".