Dopo la settimana burrascosa della politica italiana, che ha "costretto" il presidente Mattarella a sciogliere in anticipo la XVIII legislatura, è partita ma macchina elettorale che condurrà gli italiani al voto previsto per il prossimo 25 settembre, si voterà in una sola giornata presummibilmente fra 7 e le 23.
Si voterà per la prima volta per eleggere un Parlamento ridotto di un terzo.
Infatti saremo chiamati ad eleggere in totale 600 fra deputati e senatori, così riaprtiti 200 senatori e 400 deputati, rispetto agli attuali 955 (640 deputati e 315 senatori).
Si voterà ancora con un sistema elettorale misto (il Rosatellum) da tutti considera una pessima legge elettorale, che tradotto in meccanismo elettorale significa che sia per la Camera che per il Senato, circa un terzo dei parlamentari sarà eletto direttamente in collegi uninominali, mentre i rimanenti due terzi in collegi plurinominali piccoli, con liste bloccate.
Le tappe che ci porteranno al voto.
Entro il 27 luglio il ministero degli Interni dovrà inviare a quello degli Affari Esteri gli elenchi degli elettori all’estero, che vengono costantemente aggiornati.
Per il 14 agosto invece è previsto il termine per i partiti di consegnare sempre al ministero degli Interni i simboli.
Per il 22 di agosto è fissato il termine ultimo per presentare i candidati ufficiali dei partiti.
E' invece il 26 agosto la data che segna l'inizio ufficiale della campagna elettorale con i comizi.
La prima seduta del nuovo parlamento che segnerà linizio della XIX legislatura è prevista entro il ventesimo giorno dalla data delle elezioni, ed è stata già fissata per il 13 di ottobre giorno in cui si terrà la prima seduta del nuovo Parlamento.
L'attuale Governo Draghi, resterà in carica per il disbrigo degli affari correnti fino all'insediamento del nuovo esecutivo.