Un documento per affermare l'importanza di esercitare il "diritto-dovere di voto, perché vengano rispettati i principi democratici della nostra Costituzione" è quello rivolto dall'Azione Cattolica Diocesana Castellammare-Sorrento in vista delle prossime elezioni europee e amministrative dell'8 e 9 giugno 2024. .
"Le politiche europee ci riguardano da vicino. Chiediamo dunque una particolare attenzione al voto per il Parlamento Europeo. La scelta di persone che tengano alla coesione dell’Unione Europea, al suo effettivo funzionamento per garantire i diritti dei cittadini, ma soprattutto alla pace e al dialogo tra i popoli e gli stati, è, in questo tempo, davvero strategica - scrivono gli eponenti dell'Azione Cattolica Diocesana - Il Parlamento Europeo sarà chiamato, già nei prossimi mesi, a scegliere su questioni importanti che riguardano particolarmente le politiche ambientali, economiche e sociali".
L'appello è rivolto anche ai comuni al voto: "chiediamo che si mettano da parte sfiducia e rassegnazione, che ci si sforzi di scegliere candidati pronti a garantire onestà di intenti e competenze amministrative, capaci di gestire l’ordinario delle città secondo le regole del buon governo. Non venga a mancare nelle nascenti amministrazioni l'attenzione alle giovani generazioni e l'interlocuzione proficua con la comunità civile (scuola, associazionismo, volontariato). Le risorse disponibili siano utilizzate nella cura del creato ed a beneficio di tutte le persone, specie quelle in condizione di fragilità".
"Agli elettori - si legge nell'appello - chiediamo di non cedere alla disaffezione verso la cosa pubblica e di recuperare la responsabilità nei suoi confronti. Chiediamo, ancora, di non compiere la scelta facile dell’astensionismo, né quella del “voto per ottenere favori”, ma di orientarsi verso quei candidati il cui impegno è servizio appassionato e incondizionato" ed auspicano "che i candidati promuovano il dialogo tra le diverse forze in campo, e conducano una campagna elettorale improntata sui valori del rispetto reciproco e della legalità. I futuri amministratori e parlamentari ricordino che non verranno affidati loro soltanto beni e risorse da gestire, ma soprattutto il credito di fiducia e di speranza di molti".