Venerdì 8 settembre alle ore 21 andrà in scena MEA CULPA, presso "Il filo di Arianna" in via passeggiata aecheologica n 5 a Castellamamre di stabia.

Nell'oscura oscurità della mente umana, esistono storie che sfidano la comprensione e la moralità. È proprio in questo buio che nasce "MEA CULPA chi è senza peccato...", un progetto teatrale innovativo che getta nuova luce su aspetti dell'animo umano difficilmente esplorati nel nostro territorio.

L'ideatrice di questo audace esperimento è Giulia Conte, che ha deciso di affrontare una prospettiva insolita: "mettersi, per una volta, dalla parte del male". Questa rappresentazione è composta da 9 monologhi, ognuno dei quali dà voce all'autore di atti abominevoli e delittuosi. Ma la vera novità è che questi racconti sono narrati in prima persona, portandoci direttamente nell'abisso dell'animo dei protagonisti.

Il progetto ha subito una trasformazione significativa durante il suo sviluppo. È diventato un laboratorio teatrale in cui gli attori stessi hanno contribuito alla creazione dei monologhi. Giulia Conte spiega questa scelta: "È stato necessario per consentire agli attori di immergersi completamente nei loro personaggi dopo un attento studio. Questi sono racconti intensi che sfidano anche noi, attori, quando li recitiamo e li ascoltiamo. Alcuni delitti non possono essere giustificati o perdonati. Oggi, più che mai, credo che la chiave sia la consapevolezza di chi ascolta."

Ma c'è un altro elemento che rende "MEA CULPA chi è senza peccato..." davvero speciale. Sarà una "CANDLELIGHT THEATRICAL PERFORMANCE," un'esperienza di teatro a lume di candela. Questa scelta segue il successo dei "CANDLELIGHT CONCERT" che hanno affascinato il pubblico in tutta Italia durante l'ultimo anno. ALEGRIA, l'organizzatore, ha ritenuto che "MEA CULPA" fosse la rappresentazione perfetta per sperimentare questa modalità, offrendo al pubblico un'atmosfera unica e coinvolgente.

Siate pronti a immergervi nell'oscurità e nell'intensità di "MEA CULPA chi è senza peccato...". Questa è un'opportunità unica per esplorare l'animo umano sotto una luce diversa e per vivere il teatro in modo completamente nuovo.