Continua il viaggio alla riscoperta della cucina napoletana tradizionale, una cucina caratterizzata da piatti poveri dove non si butta mai nulla, specialmente per i primi.
Il piatto di oggi è legato alla tradizione agreste napoletana che risale a circa tre secoli fa, in quel periodo infatti i contadini riuscivano già a conservare gli alimenti, e fra questi avevamo l’abitudine di mettere sotto sale il lardo in modo da poter sfruttare anche le parti di scarto del maiale.
Così proprio dal lardo che è l’ingrediente principale di questo piatto, accompagnato da pomodorini, pecorino e cerasiello che nascono i Mezzanelli allardiati, utilizzando un tipo di pasta, i Mezzanelli (mezzanielle) che sono storicamente formato di pasta lungo e doppio, più grossi dei pirciatielli e particolarmente adatti per condire i sughi.
Ricetta per quattro persone
Ingredienti:
400 gr di mezzanelli spezzati a mano, 2 cucchiai di olio e uno di strutto, 1 cipolla, 200 gr di lardo, 500 gr di polpa di pomodoro, mezzo peperoncino rosso, qualche foglia di basilico, sale secondo gusto ma senza eccedere, una puntina di zucchero, due generose manciate di pecorino grattugiato.
Procedimento:
Ridurre il lardo quasi come fosse un patè e farlo rosolare in un tegame con olio strutto cipolla e peperoncino.
Unire poi la polpa di pomodoro con una puntina di zucchero e il sale (senza esagerare ci pensa già il lardo a insaporire il piatto), e far cuocere il tutto a fuoco lento per abbondanti venti di minuti.
Nel frattempo far cuocere i mezzanelli e quando sono al dente, dopo averli colati saltateli con il sugo, il basilico fresco e due generosa manciata di parmigiano.
A questo punto non serve che impiattare e portare in tavola.