LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




La polemica

L'animalista Rizzi denuncia chi uccide il maiale: 'Non siamo in Cina o in Africa, ma a Pimonte'

La reazione degli abitanti dei Lattari: 'Ci ha offeso'

di Redazione
L'animalista Rizzi denuncia chi uccide il maiale: 'Non siamo in Cina o in Africa, ma a Pimonte'

"Non siamo in Cina. Neppure in Africa ma a Pimonte". Esordisce così Enrico Rizzi paragonando Pimonte a due paesi stranieri e riuscendo a provocare la reazione in massa degli abitanti del piccolo paese dei Lattari. Un accostamento dai toni pesanti, che e' stato giudicato razzista da molti cittadini dei Lattari, per denunciare il trasporto di un maiale ucciso su un mezzo privato. Pubblicando la foto su Fb il leader dell'associazione animalista commenta: "Siamo in Italia, precisamente a Pimonte (provincia di Napoli) e questa foto è stata scattata oggi. Va in giro con un povero maiale 'scannato' chissà dove, con l’assicurazione scaduta e con la revisione scaduta da oltre 4 anni". Accanto alla foto anche un'altra immagine con la targa in evidenza del veicolo risultato senza assicurazione: "Lunedì mattina sarò dai Carabinieri a denunciare il responsabile". Dopo il post nella giornata di ieri la pagina di Enrico Rizzi è stata sommersa da commenti di abitanti di Pimonte che difendono la tradizione dell'uccisione del maiale, che avviene anche in ambito familiare, per poi lavorare la carne. In difesa della battaglia animalista alcuni sostenitori di Rizzi hanno segnalato che il trasporto del maiale, in queste condizioni, non tutela la salute di chi lo mangia. I cittadini di Pimonte hanno comunque reagito in massa considerando il post offensivo nei confronti dell'intera comunità.
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

16-02-2020 09:58:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA