Un amore sbocciato ad Aprile su Facebook, poi l'incubo fatto di violenze, soprusi e abusi sessuali veri e propri. Lui, 40enne disoccupato originario di Varese ma domiciliato a Siderno (Reggio Calabria), è stato arrestato dai carabinieri di San Nicola la Strada, comune del Casertano. Il fermo dell'uomo è avvenuto al termine dell'ultimo atto violento commesso nella notte tra il 7 e l'8 novembre, quando avrebbe abusato sessualmente della compagna, 41enne operatrice presso una onlus, in un loft di San Nicola dove si erano incontrati. Ai militari la donna ha raccontato di aver iniziato a litigare per ragioni di gelosia con il 40enne dopo che i due erano rientrati da una cena a casa di amici. A quel punto l'uomo, in preda al raptus di gelosia, avrebbe chiuso con un lucchetto la porta chiedendo alla donna di spogliarsi poiché voleva fare sesso; al suo rifiuto - ha denunciato la vittima - l'ha aggredita, tolto il telefonino e trascinata sul letto e dopo averle strappato i vestiti ha abusato di lei fino al mattino quando la donna è riuscita a convincerlo di smetterla. La donna era stata anche messa in guardia dal padre di lui sul carattere aggressivo del figlio durante un viaggio in Calabria. I litigi violenti erano iniziati a giugno e poi ad agosto. In un appartamento di Santa Maria Capua Vetere, l'uomo, in seguito ad un litigio per futili motivi, la picchiò e abusò di lei. Quell'episodio la portò a liberarsi di lui rivolgendosi anche in un centro antiviolenza fino a quando tornò sui suoi passi immaginando un cambiamento. Che però non c'è mai stato.