Aspettava il momento giusto. L’avvocato lasciava la borsa sul tavolo per avvicinarsi al giudice, lui si avvicinava e sfilava il portafogli. Lì in un’aula di Tribunale tra magistrati e forze dell’ordine, lo skipper derubava le sue vittime. Finisce agli arresti domiciliari M.D.S., 45 anni di Torre del Greco, che è stato arrestato stamattina dai poliziotti in servizio presso la polizia giudiziaria del Tribunale di Torre Annunziata con l’accusa di essere il ladro che ha fatto scomparire numerosi portafogli dalle borse di avvocati e consulenti tecnici durante le udienze del settore civile. Ad incastrarlo le immagini del sistema di videosorveglianza che lo ritraggono mentre esegue i furti sempre con la stessa dinamica.
Dopo le molte denunce di avvocati e periti a partire dal mese di marzo, la Procura ha installato ben 30 telecamere in tutte le aule di udienza del civile per capire cosa stesse accadendo all’interno delle aule del Tribunale. A quel punto l’incredibile scoperta fatta dagli investigatori- coordinati dal pm Andreana Ambrosino, dal procuratore aggiunto Pierpaolo Filppelli e dal procuratore capo Alessandro Pennasilico- ha portato, anche attraverso l’analisi dei social network e delle intercettazioni telefoniche, all’individuazione del borseggiatore quale presunto autore di almeno sei furti. Dalle telecamere è emersa, infatti, la sua presenza in Tribunale quando pure non aveva nessuna ragione di essere lì non essendo né avvocato, né una delle parti in causa. E tra l’altro orari e date coincidevano con la sparizione dei portafogli. I poliziotti lo hanno arrestato stamattina sull’isola di Ponza dove stava svolgendo il suo lavoro, quello che aveva sulla carta d’identità. L’altro con il quale arrotondava lo ha messo, però, definitivamente nei guai.