LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




La tragedia

L'addio a Simona, Castellammare saluta la mamma soldato. Don Antonino: "Grazie per avere servito la Patria, il tuo bimbo ora nel cuore di Dio"

Folla commossa ai funerali del maggiore vittima di un incidente stradale, il colonello Schiariti: "Il nostro reggimento sarà sempre una casa per la sua famiglia"

di Redazione
L'addio a Simona, Castellammare saluta la mamma soldato. Don Antonino:

"Lei ha arricchito la nostra comunità con un figlio che crescerà senza la mamma. Ma il suo piccolo ha acquisito l'affetto doppio di un padre. Ora è ancora di più nel cuore di Dio". Le parola di don Antonino risuonano in una chiesa attonita e stravolta dal dolore improvviso. Nel dare l'addio a Simona la maggior parte dei pensieri di chi l'ha amata nella Cattedrale, commossa e affollata, sono per il piccolo di tre anni rimasto in poche ore senza la sua mamma. La vita della giovane Simona Forte è stata interrotta così da un tragico destino lungo uno strada, travolta da un tir a soli 26 anni. A Castellammare sono arrivati anche tanti rappresentanti delle forze dell'ordine per rendere onore ad una donna che aveva scelto di servire il suo Paese arruolandosi nell'esercito. E le prime parole in suo ricordo sono quelle di un giovane cappellano militare: "Simona è una mamma che conclude il suo pellegrinaggio terreno improvvisamente, senza nemmeno avere il tempo di salutare. Il nostro dolore lo possiamo trasformare solo in preghera". Una giovane mamma coraggiosa che come Caporalmaggiore prestava servizio nell'operazione "Strade sicure" in Puglia e che si è ritrovata ad essere una vittima proprio di chi alla guida di un tir l'ha travolta tagliandole la vita a 26 anni. "A Simona diciamo grazie anche per avere servito la Patria" continua nella sua omelia don Antonino. Suo il compito di consolare dal terribile dolore la famiglia, il papà Antonio e la mamma con i fratelli. Nella chiesa per il mister di una società di calcio anche i suoi piccoli allievi arrivati per fargli sentire il calore dell'affetto. "Mai avremmo immaginato di riunirci qui per piangerla - continua don Antonino - Tuttavia non dobbiamo darla vinta alla morte. Simona non è morta si è addormentata in un tenero abbraccio". E che viva ancora nel cuore degli stabiesi lo testimonia la folla commossa che ha voluto partecipare a quello che don Antonino non vuole chiamare un addio: "Dobbiamo fare ancora un tratto di vita terrena, poi la reincontreremo". E a ricordarla dall'altare è anche il colonnello Schiariti: "Simona era da poco nel 21 reggimento, ma si è dimostrata soldato e professionista. Questo reggimento sarà per sempre la sua casa". 


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22-02-2018 16:31:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA