Protagonista della destra storica a Castellammare, la politica stabiese è a lutto per la morte di Geremia Paragallo. Presidente del Pdl ai tempi dell'amministrazione Bobbio, attivista che non aveva mai rinnegato l'appartenenza al fascismo, ha sempre rivestito un ruolo di padre nobile con incarichi onorari nella vita politica cittadina. Novantenne, aveva due passioni che lo hanno accompagnato sempre: la politica e lo sport. Sorprendeva tutti con la sua bicicletta da corsa con cui era in grado di arrivare fino a Nola o Avellino anche in età avanzata. Sindacalista della Cisnal, organizzazione dei lavoratori di destra, amava raccontare a tutti della sua militanza del passato. In particolare la storia che ripeteva più spesso era relativa a quando venne sparato alle gambe. Un episodio che Paragallo collegava alle Brigate Rosse che lo avrebbero inserito nella lista nera degli avversari politici. Ma Geremia Paragallo era molto noto anche negli ambienti sportivi, soprattutto per il suo incarico di presidente della scuola calcio FcStabia. A dirgli addio domani saranno in tanti, i funerali si svolgeranno domani alla Chiesa del Carmine.