Ci sono i colleghi di Antonio. Accompagnano la bara del caporal maggiore morto in un incidente stradale, i militari che hanno fatto un pezzo di strada con lui. Una strada interrotta all'improvviso allìalba di tre giorni fa. Stava andando proprio a lavorare in caserma a Barletta Antonio Di Martino, quando in un tragico incidente ha perso il controllo dell'auto finendo in una scarpata. Dopo tre giorni dalla tragedia, l'addio oggi pomeriggio nella parrocchia del San Marco. In tanti, tantissimi hanno voluto esserci oggi pomeriggio. Gremita la chiesa e anche fuori in molti hanno atteso la fine del rito funebre. Commozione composta tra i familiari, la moglie raccolta nel suo dolore e gli amici colti all'improvviso dalla tragedia del giovane di 32 anni che si trovava in Puglia dove prestava servizio nell'esercito. "Noi ci siamo sempre" si legge dietro al pullman dei colleghi, arrivati da Melfi per dargli l'ultimo saluto in una calda giornata di metà ottobre. Sono stati loro i primi a sapere di Antonio che alle quattro di mattina, prima dell'alba, era alla guida della sua Golf per arrivare puntuale per il suo turno. Ma il destino ha voluto che la sua vita si interrompesse prima. Un tragico destino che spiega Don Franco nella sua omelia "è scritto in un libro con i nostri nomi, ma in questo libro non ci sono sole cose belle. Chi ci aiuterà, chi ci potrà consolare per la tragedia che ha colpito il giovane Antonio?" Solo la fede spiega il parroco: "Tutto questo finirà, non ci sarà più il dolore, la morte di una persona giovane in maniera drammatica contiene in se una buona notizia anche se ora pare assurdo. In ogni cuore ci sono tanti nomi che abbiamo visto allontanarsi da noi. Tutti siamo solidali vicini alla famiglia. Questa morte finirà perchè l'ultima parola è la vita. Gesù ha vinto la morte". Ma siamo tutti nello stesso cammino, perciò continua don Franco: "Bisogna perdonarsi l'un l'altro". Intanto le forze dell'ordine continuano l'inchiesta per accertare le cause dell'incidente avvenuto sulla strada da Meldi a Barletta. L'auto che si ribalta e precipita in una scarpata. Antonio resta imprigionato nelle lamiere. Ci sarà tempo per ricostruire la verità, oggi è il giorno del dolore per chi amava il militare strappato alla vita da una morte così tragica.