GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2024




la lettera

L'accusa dei sindaci di Capri e Anacapri: falle ai controlli degli imbarchi

Partita la richiesta a presidente Regione ed altre autorità per evidare gi episodi di violazione dei divieti

di Antonio De Felice
L'accusa dei sindaci di Capri e Anacapri: falle ai controlli degli imbarchi

C'è una falla nel sistema di controllo ai porti di partenza da Napoli verso lìisola azzurra.
Lo aveva denunciato ieri il sindaco di Capri Marino Lembo ed oggi è partita una lettera indirizzata al Presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca, al Prefetto di Napoli, Marco Valentini ed al Presidente dell'Autorità Portuale di Napoli, Pietro Spirito in cui lo stesso primo cittadino di Capri insieme al sindaco di Anacapri Alessandro Scoppa, chiedono di predisporre, e ove necessario di intensificare, il sistema di controllo nei punti di imbarco per Capri al fine di evitare il ripetersi di recenti ed allarmanti episodi che sono avvenuti negli ultimi giorni con episodi di violazione delle norme vigenti, varate dal Governo e della Regione per evitare il contagio da coronavirus.
"La semplice segnalazione allo sbarco sulle isole - dicono i due sindaci - non serve a garantire gli esiti positivi che sono, al contrario, necessari per il puntuale rispetto delle norme violate".
Purtroppo, è scritto nella nota, "il sistema in atto ha già evidenziato e continua a  mostrare falle con arrivi indiscriminati nell'isola di Capri, legati proprio alla mancata effettuazione dei controlli a Napoli da parte degli organi preposti.
In conseguenza di ciò si genera un crescente allarme sociale nei due comuni, che potrebbero avere gravissime ripercussioni sull'ordine pubblico".
I due sindaci richiamano l'attenzione sull'art. 1 del DPCM 22 marzo 2020 dove si dispone che "è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso rispetto a quello in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute".
Il decreto con queste restrizioni dovute al contenimento del Covid-19 è rispettato dagli isolani perché l'emergenza è particolarmente sentita proprio nelle isole del golfo, e sull'isola di Capri in particolare, il cui fragilissimo equilibrio sanitario, sociale ed economico sarebbe messo a durissima prova dall'afflusso incontrollato di soggetti non residenti che non sono giustificati a raggiungerla.
Per questo i sindaci chiedono un efficace sistema di controllo nei punti di imbarco, che per Capri che sono tutti ben identificati (Napoli Beverello, Calata di Massa e Molo 28; Sorrento; Castellammare di Stabia).   


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30-03-2020 14:56:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA