GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




riti e tradizioni

La zuppa di cozze del giovedì santo

Una tradizione 'pagana' tutta napoletana che reinterpreta i riti sacri della cristianità

di Red
La zuppa di cozze del giovedì santo

Come ogni giovedì santo che si rispetti nelle abitudini dei napoletani non possono mancare oltre ai riti della tra tradizione anche quelli diciamo così più "pagani".
In questo giorno la tradizione cattolica ricorda la cerimonia della lavanda dei piedi e l’ultima cena di Gesù, a cui fa da contraltare la zupa forte un piatto tipica della tradizione culinaria pasquale napoletana.
Sull’origine della tradizione di preparare questo piatto abbinato con la tradizione cattolica va probabilmente collegato al digiuno che si richiedeva ai fedeli durante tutta la settimana santa.
Per quanto riguarda, invece, la nascita della zuppa forte secondol Gambero Rosso: “La tradizione, di mangiare una zuppa a base di cozze e polipo, parte da lontano e precisamente dal tempo di Ferdinando I di Borbone, monarca golosissimo di pesce, di frutti di mare e di cozze che lui stesso pescava nelle acque sotto Posillipo.
Spesso soleva farsele approntare in maniera piuttosto sontuosa con una ricetta di sua invenzione (cozzeche dint’a’ connola) ma dovette accettare l’ammonimento di un suo frate che gli consigliava di non eccedere con peccati di gola, almeno durante la settimana santa. Il monarca, furbescamente, per non rinunciare alle sue cozze tanto gradite ordinò ai cuochi di preparargli, il giovedí santo, prima di recarsi a via Toledo per lo struscio di rito, i mitili con una preparazione meno sontuosa e si fece servire in tavola la zuppa di cozze con pomodoro e salsa forte di peperoni. La notizia uscí dalle cucine di palazzo e si diffuse per la città e da quel giorno non vi fu più, dapprima fra la borghesia e poi tra tutto il popolo, chi seguendo l’esempio del re si facesse mancare quella gustosa zuppa. Quindi, non è Pasqua se il giovedì santo non si mangia la zuppa di cozze”.
E la tradizione culinaria, diciamolo, a noi piace rispettarla. Quindi, non può mancare la preparazione di questo gustosissimo piatto che, come tutti i piatti della tradizione, vive di innumerevoli varianti.
Tante varianti quasi da poter affermare che ogni famiglia napoletana ha la sua ricetta.
 


Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

14-04-2022 09:17:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA